venerdì 21 gennaio 2011

Nota Stampa della SEGRETERIA NAZIONALE

Nota Stampa della SEGRETERIA NAZIONALE FIM Cisl
in merito alle dichiarazioni di FEDERMECCANICA sul CCNL dei metalmeccanici


Il CCNL dei metalmeccanici scade il 31.12.2012, e questo è un punto fermo e non discutibile e rappresenta il 1° livello nazionale di un sistema contrattuale articolato su due livelli, concordato con Confindustria il 15 aprile 2009.
La decisione della Fiat di non far aderire le newco a Confindustria e al CCNL, che nell’immediato interesserà solo lo stabilimento di Pomigliano, non è una buona ragione per rimettere in discussione il sistema contrattuale e il doppio livello di contrattazione. Al contrario è necessario definire nuove regole sulla rappresentanza e sulla democrazia sindacale valide per tutti e per tutte le categorie che permettano, sulla base del documento unitario concordato nel 2008, il rapido rientro delle newco Fiat nel sistema contrattuale e di rappresentanza dell’industria metalmeccanica.
L’accordo interconfederale del 2009 ha natura sperimentale e prevede una verifica a ridosso della sua scadenza. Se Federmeccanica e Confindustria hanno delle proposte da fare, quella è l’occasione adatta, nella quale anche il sindacato dirà la sua. Anche perché senza il consenso del sindacato non si possono cambiare le regole contrattuali concordate.
La FIM continua a ritenere insostituibile il ruolo e la funzione del CCNL, per assicurare condizioni e trattamenti minimi comuni a tutti i lavoratori metalmeccanici, un contratto nazionale reso peraltro più flessibile e adattabile alle esigenze della contrattazione aziendale dalla recente intesa per l’introduzione della disciplina delle deroghe. La posizione di Federmeccanica è quindi inopportuna e intempestiva nel metodo e sbagliata nel merito.


Roma, 20.1.2011                                                  Ufficio Stampa Fim  Cisl

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